Swift è il nuovo linguaggio di programmazione di Apple recentemente presentato al WWDC 2014. Swift affiancherà e forse sostituirà Objective-C e permetterà lo sviluppo di applicazioni per iOS e MacOS. Ma qual’è il perché di un nuovo linguaggio?
Objective-C è stato sviluppato nel 1980 e portato su Mac nel 1996. Dopo 17 anni è comprensibile che Apple introduca un nuovo linguaggio. Swift è un linguaggio moderno, che nella sintassi e nel comportamento trae spunto dai più moderni linguaggi di programmazione. Ecco alcune interessanti caratteristiche:
Sintassi chiara e semplice
Swift non necessita del “punto e virgola” a fine riga, il codice è molto semplice da leggere ed è molto più sintetico di Objective-C. Prendiamo il classico esempio “Hello World” in Objective-C e Swift:
Objective-C
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#import #import <Foundation/Foundation.h> int main(void) { NSLog(@"Hello, world!\n"); return 0; } |
Swift
1 |
println("Hello, world!") |
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var people = ["Anna": 67, "Beto": 8, "Jack": 33, "Sam": 25] var a = "apple" //è string var b = 2 //è integer var c = 0.5 //è float |
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var a = "apple" println(a) a = 2 //compile time error, a è una stringa e non può essere implicitamente convertita in intero |
Se siete interessati a padroneggiare Swift, potete cominciare dal “getting started” ufficiale di Apple. Inoltre, se avete un iPad o un iPhone, potete scaricarvi l’ebook gratuito sempre di Apple. Per testare il linguaggio sul vostro Mac, invece, necessitate di XCode 6, disponibile per ora in versione beta e scaricabile dall’Apple Developer Connection.